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EICMA 2018

Milano capitale mondiale delle due ruote

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Nato nel 1914, una volta si chiamava “Salone del Ciclo e Motociclo” e aveva cadenza biennale; dal 1998 si svolge ogni anno e ha assunto il nome di EICMA (Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori).

Anche l’edizione 2018, tenutasi dall’8 all’11 novembre, ha riscosso il solito grande successo di pubblico. Occupava 6 padiglioni del Polo Fieristico di Milano-Rho ed erano presenti tutte le case produttrici di moto, oltre a tantissime aziende dell’indotto: da quelle di componentistica di vario genere a quelle di caschi e abbigliamento. E non solo italiane, con una massiccia presenza di marchi cinesi. E per finire il mondo dell’elettrico, in piena fase di sviluppo, sia nel campo delle moto che, soprattutto, delle bici.

Insomma, ce n’era per tutti i gusti.

Ma veniamo ad una breve panoramica delle novità motociclistiche presenti in anteprima, con un occhio di riguardo al settore “heritage” che praticamente ogni produttore oramai annovera nel proprio listino.

Iniziando da Ducati, con tre nuove versioni della Scrambler: la “Cafe Racer”,  la “Full Throttle” (che si ispira alle flat track americane) e la “Desert  Sled” (in stile enduro).

Sempre belle le Triumph, senza nessun nuovo modello, ma con tanti miglioramenti su tutta la gamma.

Suzuki presentava la nuova “Katana” (iconico modello degli anni ’80) con un’operazione di maquillage simile a quella fatta in campo automobilistico con la 500, la Mini e il Maggiolino.

Quanto alle supersportive, pur non essendo più un mercato di punta come un tempo, ogni casa ne ha almeno un modello in produzione.

Da segnalare per la Royal Enfield la messa in produzione della nuova bicilindrica da 650 cc. nella versione turistica (“Interceptor”) e in quella più sportiva (“Continental GT”): per ambedue, letteralmente un tuffo negli anni ’70.

BMW presentava la nuova versione dell’intramontabile “GS” con motore portato a 1.250 cc; sempre affascinante la “NineT” sia nella versione stradale che in quella scrambler.

Benelli ha presentato la “Imperiale” una monocilindrica rétro da 400 cc: bella, ma praticamente una copia della Royal Enfield “Classic”…

In casa Moto Guzzi, davvero gradevole la nuova V85, una maxi-enduro decisamente più “a misura d’uomo” rispetto a certe sue concorrenti.

Si rimane invece perplessi davanti alla Harley Davidson elettrica: che fine hanno fatto gli scarichi fuori-ordinanza che innescano gli antifurti delle auto al loro passaggio?

Queste alcune delle novità presenti a EICMA 2018: ma ce n’era una in particolare da segnalare, che si discosta dal resto del panorama motociclistico: in uno stand recintato senza personale né hostess presenti, l’esclusiva Brough Superior, vecchio marchio inglese rispolverato qualche anno fa per produrre una motocicletta altrettanto raffinata quanto la sua antenata, ai tempi soprannominata “la Rolls Royce delle moto” la preferita da Lawrence d’Arabia.