Ken Saito di Jalopnik ha scoperto e fotografato uno straordinario "giacimento" di automobili rare, appartenenti a un collezionista e rivenditore giapponese. Alcune di queste costosissime autovetture sono italiane. Incominciamo da una Pagani Huayra prodotta dal 2011 dalla Pagani Automobili di San Cesario sul Panaro (Modena). Questa formidabile macchina, che fa 370 km/h., è stata battezzata con il nome di una divinità del vento della civiltà delle Ande. La sua progettazione è durata più di 7 anni e rappresenta quanto di più sofisticato tecnologicamente ed esteticamente esiste nel campo automobilistico, la sua monoscocca è in carbotanio, combinazione di titanio e carbonio, che offre la massima resistenza alla "tensione di snervamento".