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COLLEZIONE BERTONE: orgoglio italiano

A Volandia, sabato 7 aprile, l'Automotoclub Storico Italiano ha presentato la preziosa Collezione Bertone formata da 76 vetture, una moto e una bicicletta.

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Per fortuna ci ha pensato l'ASI a non far prendere il volo con destinazione estera alla collezione di auto e prototipi della prestigiosa Carrozzeria Bertone: dopo la chiusura dell'azienda infatti, tale collezione, con parecchi pezzi unici, testimonianza dell'eccellenza italiana, ha rischiato davvero di finire in qualche museo privato d'oltreoceano.
Dopo la morte di Nuccio Bertone la società affrontò alcuni problemi economici e organizzativi, attraversando uno dei momenti peggiori dopo l'annullamento del contratto produttivo con la FIAT, che non consentì alla Bertone di produrre l'Alfa Romeo GT preferendo il proprio stabilimento di Pomigliani d'Arco. La crisi aziendale creò anche tensioni all'interno della famiglia Bertone, che nel gennaio 2008 decise di vendere definitivamente l'azienda.
Dopo l'acquisto della collezione, l'ASI ha però dovuto affrontare un altro problema: dove custodirla, o meglio dove esporla per renderla visibile agli appassionati.
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Il Museo del volo "Volandia" posto a ridosso dell'aeroporto di Malpensa, avendo qualche capannone ancora vuoto, si è offerto per tale compito e così, da sabato 7 aprile 2018, è visibile a tutti gli appassionati che la vogliano visitare.
L'inaugurazione, presieduta dal neo-presidente ASI Maurizio Speziali, ha visto al mattino una serie di conferenze sul tema dei musei a tema motoristico; nel pomeriggio invece c'è stata una interessantissima visita alle auto esposte, guidata da Michael Robinson, designer Bertone, che nell'occasione ha presentato il suo libro sull'omonima Carrozzeria, anche se chiamarla tale può sembrare riduttivo.
 La collezione vera e propria consta di  una settantina di pezzi, fra auto di produzione e prototipi, nella cui realizzazione Nuccio Bertone si sbizzarriva suggerendo soluzioni tanto azzardate quanto innovative. Si va dalla Lancia Stratos alla Lamborghini Miura, dalla Giulietta SS alla Fiat X1/9, passando per i vari prototipi progettati per diverse case automobilistiche.
 Sarebbe stato davvero un peccato se i gioielli nati dalla matita di Bertone e dei suoi collaboratori, fra cui Marcello Gandini e Giorgetto Giugiaro, soprattutto dopo averli ammirati da vicino, fossero andati all'estero.
La visita al museo vale il prezzo del biglietto: oltre alle auto della "Collezione Bertone" infatti, c'è da visitare il resto del museo con la storia dell'aviazione. Un modo interessante di trascorrere mezza giornata con tutta la famiglia.