Bergamo, Capitale italiana della Cultura 2023 insieme a Brescia, rivive una serena primavera, ricca di eventi storici e culturali.
Bergamo Historic Gran Prix ideato e organizzato da Simone Tacconi, si conferma uno spettacolo sportivo che cresce sempre più nel tempo con moltissimi equipaggi stranieri; il passaggio di tante selezionate creazioni italiane ed estere, irripetibili per la meccanica, il design, lo stile, suscita emozione.
Un'attraente sorpresa è stata la partenza “stile Le Mans” sul Viale Colle Aperto.
Fra le 69 vetture partecipanti, 20 anteguerra - monoposto e 49 GTS, tra cui autentici “pezzi rari” e vetture con un prestigioso pedegree sportivo.
Per citarne alcune: tra le Anteguerra, Maserati 4CM-CL del 1939, Maserati 26 B del 1928, Fiat Coppa d’Oro del 1935, Amilcar del 1926, Riley del 1927, oltre a “pezzi” rarissimi come l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 e monoposto più recenti come Tecno e F. Italia.
Grande successo per la 16° edizione del Bergamo Historic Grand Prix
La 16° edizione del Bergamo Historic Gran Prix ha richiamato una folla entusiasta sugli spalti delle Mura bergamasche.
Tra le curiosità, anche una delle 12 Formula Junior Patriarca ex Little Tony. Mentre tra le GTS erano rappresentati praticamente tutti i marchi e modelli, oltre alla folta schiera di Alfa Romeo (tra cui GT, GTAm, Zagato, Spider 2000 Touring) e Ferrari (250 GT, 308 GTB, 208 GTS), Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano”, Fiat Abarth Zagato, Lancia Fulvia, Porsche 911 in varie versioni, così come Jaguar e MG, Shelby Cobra, Austin Healey.
Al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1969, l’ex campione di F.1 e pilota ufficiale della casa milanese Bruno Giacomelli.
Ancora una volta, le “ vecchie signore” dell’automobilismo storico hanno dominato la scena, divertito il pubblico e soddisfatto l’orgoglio dei loro equipaggi.
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