L'ADDIO A SUA ALTEZZA REALE IL PRINCIPE FILIPPO DI EDIMBURGO
Ci ha commosso il funerale del Principe Filippo di Edimburgo, consorte della Regina Elisabetta II d'Inghilterra.
La sobria, austera e impeccabile celebrazione nella cornice del medioevale Castello di Windsor, conferma l'eccellenza inglese nelle cerimonie e nelle liturgie. Si dice che il Principe Filippo, scomparso alla soglia dei cento anni, l'abbia lungamente preparata in ogni dettaglio.
In quanto Ammiraglio della Royal Navy - la Marina militare britannica che risale al XVI secolo - Egli volle esequie di carattere militare. Progettò il mezzo che avrebbe accolto la sua bara; non un affusto di cannone, ma una Land Rover Defender TD 5130 verde scuro, il Dark Bronze Green, modificata opportunamente secondo un suo disegno. Egli aveva una profonda conoscenza della progettazione di un'automobile, per cui ne trasformò la parte posteriore adattandola ad accogliere la sua bara, con un lungo studio iniziato nel 2003 e completato nel 2019.
La severità e la semplicità del carro funebre hanno messo in luce un nobile aspetto della personalità complessa di colui che è stato per 73 anni il consorte della sovrana del Regno Unito, e hanno anche ricordato al mondo intero i tempi eroici dell'Inghilterra e il suo ruolo decisivo nel secondo conflitto mondiale.
Abile sportivo, pur avendo a disposizione automobili di gran classe, Egli ha amato guidare particolarmente le Land Rover (fuoristrada costruiti dalla casa inglese fin dal 1948) ispirate alle jeep utilizzate dagli americani durante la seconda guerra mondiale. La vera passione dei reali inglesi sono state queste automobili nella versione Range Rover e Defender, così pratiche per spostarsi nei vari possedimenti del regno, con prestazioni in ogni condizione di luogo e nello stesso tempo confortevoli.
Nel mesto corteo delle esequie, la Regina è giunta, sola, nella sua Bentley State Limousine, l'attuale auto ufficiale, che è stata prodotta in soli due esemplari in tinta bordeaux, che monta lo stendardo dei monarchi britannici con lo stemma, e sulla calandra la statuetta di San Giorgio. Questa lussuosa automobile ha sostituito, dopo i cinquant'anni di regno, la superba Phantom VI (1968/91), versione rarissima della Rolls Royce, prodotta in soli 374 esemplari, nel modello Silver Jubilee Car. Le autovetture reali sono state ampiamente modificate anche all'interno per rendere l'abitacolo più confortevole e lussuoso, con divisorio in vetro.
Fra le automobili della Casa reale inglese non poteva mancare la Daimler Super V8, essendo la Daimler la più antica casa automobilistica britannica (1896), già fornitrice del re Edoardo VII, figlio della regina Vittoria. Sono state presenti anche le Aston Martin, tra cui la Vantage Volante V8, versione speciale per Carlo d'Inghilterra, che si occupò personalmente delle modifiche da apportare al modello, e varie Jaguar tra cui la X-Type berlina (2001).
Ci uniamo ai sudditi inglesi nel cordoglio per il lutto della loro Sovrana.