Storia e Tecnica
Firmata dalla Carrozzeria Touring di Milano, l'Alfa Romeo 2000 Touring Spider venne presentata al Salone di Torino del 1957 in 2 versioni, destinate rispettivamente ai mercati europeo e statunitense. La vettura era equipaggiata con un motore di 1.975 cc della 2000 berlina con alcune modifiche che andavano ad influire sulle prestazioni. Alimentazione tramite 2 carburatori Solex doppio corpo orizzontali e un rapporto di compressione più alto consentivano di erogare una potenza massima di 115 cv e una velocità massima di 175 km/h; da notare l'adozione del cambio 5 marce a leva centrale. Prodotta dal 1957 al 1962 in 3497 esemplari, ebbe più successo rispetto alla versione Berlina. La 2000 Spider era costruita su un telaio accorciato rispetto a quello della berlina, risultava più corta di 22 cm (4,49 metri contro i 4,71 della berlina). La carrozzeria disegnata da Roberto Bonetto, stilista della Touring, caratterizzava questo modello per la sua eleganza attraverso un frontale basso, uno scudetto centrale, due prese d'aria orizzontali con griglia filigrana, paraurti a due elementi, un cofano con piccole prese d'aria e una coda sobriamente compresa tra due pinne con gruppi ottici di disegno particolare poichè riprendevano quelli della Maserati Vignale Spider. All'epoca come optional vi era il volante Nardi, cerchi a raggi Borrani e l'hard top.
L'Alfa Romeo 2000 Spider venne sostituita nel 1963 dalla 2600 spider sempre carrozzata dalla Touring.