La Alpine Renault del 1970 vince il 13° Trofeo Milano: al volante Giovanni Bertoni con il figlio Riccardo navigatore.

Dall'Aeroporto Militare di Linate i veicoli storici dopo le verifiche tecniche, si sono avviati sul percorso di 60 Km fino a Cassano d'Adda. Hanno attraversato la fertile campagna lombarda ricca di acque, che interessò Leonardo come ingegnere idraulico e la cui atmosfera brumosa si ritrova negli sfondi dei suoi dipinti. Egli, al servizio degli Sforza, si occupò dei Navigli Lombardi (1496) progettando invenzioni idrauliche fondamentali.
In mattinata i partecipanti hanno sostato a Villa Maggi Poggi, edificio di stile eclettico  dell'Ottocento, con un magnifico giardino, per il pranzo a buffet.
Il ritorno in giornata a Milano si è concluso con la presentazione delle automobili  al pubblico nella Piazza delle Armi del Castello Sforzesco, seguita da un concerto della Fanfara dell'Areonautica Militare Italiana.
Vi è stata la possibilità di visitare le sale del Castello, fra cui la Sala delle Asse, recentemente restaurata, che nel 1498 Leonardo trasformò illusionisticamente in un ambiente all'aperto, dipingendo sulla volta un fitto intreccio di rami e di foglie, al quale si annodano corde dorate. Al centro campeggia lo stemma di Ludovico il Moro e della consorte Beatrice d'Este.
In serata la cena di gala sotto il porticato del Cortile della Rocchetta e l'assegnazione  del 13°Trofeo Milano, che consiste nel fiocco finale di una vera guglia del Duomo, che di anno in anno passa al vincitore.
Quest'anno è stato consegnato a Giovanni e Riccardo Bertoni, padre e figlio, grazie a una penalità totale inferiore rispetto a quella degli altri 93 concorrenti, si sono distinti al volante della loro grintosa Alpine Renault A110 1600 S del 1970. Oltre al caratteristico trofeo, consegnato dal neo eletto presidente dell’ASI Alberto Scuro, i vincitori hanno ricevuto un elegantissimo orologio Aviator 8 Automatic Day & Date 41 offerto da BREITLING, inossidabile main sponsor della manifestazione. La rinomata casa di orologeria svizzera ha assegnato inoltre i premi “Bentley” e “Norton” alle omonime categorie di auto e moto.
I presenti alla manifestazione 2019 hanno apprezzato l'ottima  riuscita dell'evento , grazie alla curata programmazione e organizzazione da parte del Presidente C.M.A.E., Arch. Marco Galassi, molto brillante nel presentare questa bella gara.

Ci conforta l'impegno del Presidente dell'ASI Aberto Scuro e del Vicepresidente Antonio Verzera nel promuovere questi avvenimenti, di cui riconosciamo le difficoltà, e soprattutto nel voler coinvolgere i giovani  nella gratificante avventura del collezionismo di auto storiche, passione che può durare una vita.
Da parte sua OldCar24 ha voluto premiare un'auto particolare: l'ALFA ROMEO GIULIA TI, una berlina del 1965 di colore blu chiaro con interni ancora originali, guidata da Fausto Capelli.
Erede della mitica Giulietta, è stata una delle vetture più vendute nella storia dell'Alfa Romeo (circa un milione di esemplari). Fu la prima auto ad avere una targa formata anche da lettere. Nel settore del collezionismo questa vettura elegante che, per ora, non costa una fortuna come molte altre della stessa epoca, può rappresentare un punto di partenza per quei giovani che hanno interesse per le belle creazioni motoristiche del passato. Tanto più che oggi il vintage è di moda e segno di distinzione e di cultura.
Il premio OldCar24 è una creazione originale di un'artista che ha interpretato la leggendaria Alfa Romeo 159, derivata dalla 158 ;le progenitrici di tutte le monoposto moderne. Vincitrice di due campionati del mondo, con Nino Farina e con Manuel Fangio (1950-1951).
Alfa "è un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore",
come scrisse Orazio Satta Puliga, l'ingegnere automobilistico progettista di questo gioiello della Formula 1.
Per la prima volta il Trofeo Milano ha ospitato inoltre un bellissimo evento benefico organizzato in collaborazione con UNICEF, che per tutto il giorno ha radunato in Piazza Castello tantissimi bambini per un Mini GP a bordo di macchinine a pedali.