BMW 1600 GT Cabriolet, unica superstite di due esemplari del modello, di cui uno distrutto durante le prove tecniche; questa autovettura fu costruita congiuntamente dalla casa automobilistica HANS GLAS GMBH e dalla BMW, che ,nel 1966, rilevó l'azienda bavarese in difficoltà finanziarie. Design italiano, perché fu il torinese Pietro Frua a creare quasi tutti i modelli della Glas, e meccanica (motore e cambio) in gran parte della tedesca BMW, che impose il suo marchio. Pietro Frua(1913/1983) è stato un celebre disegnatore tecnico che, giovanissimo, era già direttore del Centro Stile degli Stabilimenti Farina, fondati nel 1906 dal grande carrozziere, padre del primo campione del mondo della Formula 1, 1950, Nino Farina. Di questo slanciato ed elegante modello di fascia alta furono prodotte 1256 auto, di cui esistono ancora un centinaio di coupé, ed è la concorrente diretta della ASA 1000 gt, anch'essa coupè, però tutta made in italy; motivo per cui la Bmw 1600 GT coupè, è considerata dai collezionisti la "Ferrarina tedesca".
Bmw 1600 GT Cabriolet: carrozzeria di stile italiano, cuore tedesco
Protagonista di un eccezionale restauro é stata la BMW 1600 GT Cabriolet (1966), solo due esemplari al mondo, livrea argento e interno in cuoio rosso, ora nella Collezione BMW CLASSIC.
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